Sono nato a Rimini il 2 aprile 1973. Il mio colore preferito è il bianco, mi piace il riso ben cucinato, Alex de la Iglesia e non ho la minima idea di chi o cosa sarò nelle prossime vite. Ma neanche fra un mese. E qui mi fermerei perchè mi sembra di aver già detto un pò tutto. Ma per chiunque fosse interessato anche a dettagli tecnici, nomi, cognomi, fatti, misfatti e date la bio continua. Rigorosamente in terza persona.

1993 > 2001

Righini esordisce nei Rami Spezzati e, successivamente, milita a lungo nei Sin-é, band cold wave che mescola atmosfere britanniche e lingua italiana.Sono gli anni della prima formazione. Come da copione la band suona moltissimo ovunque, con chiunque, per chiunque e in quasi qualunque condizione. Tra gli altri, apre anche per Bluvertigo e Tiromancino.

2002 > 2006

Nell’estate 2002 Righini realizza insieme ad Alessandro Bartolucci – già produttore di Enfance Rouge, Madrigali Magri e Bachi da Pietra – l’album Vetro Verde, opera sperimentale in cui s’intrecciano canto, recitazione e una trama sonora acustica, desertica e spigolosa.

Nel 2003 si unisce a The Hype, band di rock retrò con cui realizza gli ep’s Toys e Real Echo, l’ album Zimmer Frei e apre i concerti di Dears, Dirty Pretty Things e The Others. Dal 2003 al 2006 il gruppo scrive e porta in scena con Roberto Ballestracci la trilogia teatrale di musica e segni Melò, Velò e Falò.

Parallelamente, nel 2006 Righini sviluppa un progetto solista in italiano di canzone d’autore sghembo e onirico con forti influenze teatrali e narrative.

L’esordio è dello stesso anno nell’ambito di Addiction, evento che, oltre a Righini, vede la presenza di Andrea Chimenti e Mariangela Gualtieri. Sempre nel 2006, per il festival di musica e letteratura Assalti al Cuore è la volta di Ninna Landa, spettacolo scritto e interpretato con Elena Bucci, Marco Mantovani e Mauro Ermanno Giovanardi.

2007 > 2010

Dopo queste esperienze nasce Spettri Sospetti – selezione Premio Tenco 2008 – primo lavoro discografico come solista prodotto da Marco Mantovani. L’album esce nel gennaio 2008 e viene presentato a Rimini il 29 dicembre 2007 in un recital spettacolo inedito scritto da Righini che vede come ospiti Elena Bucci e Ivano Marescotti. In agosto il brano La Nave Fantasma, duetto con Andrea Chimenti estratto dall’album, viene incluso nella Tafuzzy Days 08 Postcard Compilation pubblicata in occasione dell’omonimo festival.

Nelle vesti di attore, in questo periodo Righini collabora spesso con la compagnia L’Attoscuro Teatro. Tra le opere scritte e portate in scena Meine Liebe Monteskudo, La Vida es mi Prisòn, Il Sale in Bocca e il recital Dreamland Pro Loco, con Daniele Maggioli e Remo Remotti.

Per il festival Bookside 2008 Righini interpreta Sguardi con Marco Mantovani e Zbigniew Zamachowski – già protagonista delle pellicole di Krzystof Kieslowski Decalogo 10 e Film Bianco – rilettura trasversale dell’opera dello stesso Kieslowski, del compositore Zbigniew Preisner e del poeta Tadeusz Rozewicz. In occasione del festival Percuotere la Mente 2008 Righini è uno degli interpreti dello spettacolo About Half Between Ancona and Venice, omaggio alla pellicola La Prima notte di Quiete di Valerio Zurlini.

Nel 2009 Righini è con Ermanno Cavazzoni uno dei protagonisti del progetto Vite Brevi Di Idioti. Righini inoltre è autore e interprete del brano La Ruota incluso nell’album Culto Cartoon dei Lilli Burlero. Sempre nel 2009 Quinto Quarto, reading musical culinario scritto e interpretato insieme a Musica da Cucina.

Tra 2009 e 2010 Righini apre i concerti di Chris Garneau e Scott Matthew e il brano inedito E Mio Padre se ne Vola Via viene inserito nella prima raccolta del Mei/Premio Tenco La Leva Cantautorale degli Anni Zero. E’ dello stesso periodo l’ingresso di Righini come corrispondente live nello staff della webzine Nerds Attack!

2011 > 2012

Nel 2011 esce il cofanetto In Apnea, secondo album solista prodotto insieme a Fulvio Mennella che, oltre a dodici canzoni, include diciassette racconti inediti dell’autore illustrati dalla visual artist Alexa Invrea.

Il 25 aprile 2011, in occasione del centocinquantenario dell’unità d’Italia esce la compilation tripla Adosso! L’Italia non si taglia  a cura di Ribèss Records e Anpi. Righini partecipa con l’inedito Carne da Cannone.

In autunno realizza insieme a Massimo Marches e Alexa Invrea lo spettacolo Amore Baciami, tributo all’opera di Carlo Alberto Rossi.

Nel mese di novembre il brano I Fiori di Plastica Sono Per Sempre dall’album In Apnea viene incluso nella compilation M.E.I Romagna Anno Zero volume I.

Nell’estate 2012 la canzone La Luce Del Sole Alle Sei di Pomeriggio è contenuta nel disco Dal Mare Alla Via Emilia, album benefico di raccolta fondi per le popolazioni emiliane colpite dal terremoto di Maggio. A Luglio Righini è tra i finalisti del Premio Bindi 2012 con il brano I Fiori Di Plastica Sono Per Sempre.

2013 > 2015

Nel 2013 realizza in coppia con Cesare Malfatti una cover del brano Il Primo Dio dei Massimo Volume per l’album Memorie di un Battagliero, (Hugo Race, Cesare Basile etc) tributo legato alla figura prematuramente scomparsa del giornalista e fertile catalizzatore culturale Davide Oriani.

Inoltre, in tandem con Francobeat, altre due collaborazioni: la cover de Il bambino di Gesso di Sergio Endrigo per la compilation/tributo Il Pappagallo: le canzoni per bambini di Sergio Endrigo (che comprende, tra gli altri, anche la partecipazione di Dario Fo) e il brano Natale su Marte, rivisitazione del lied bavarese Es wird scho glei dumpa per la compilation natalizia di Mescalina Musica.

Sempre nel 2013 esce Enciclopedia completa di uno sconosciuto, progetto di revisione integrale di tutte le tracce dei primi due dischi di Righini Spettri Sospetti e In Apnea remixate per mano di dj’s, produttori, musicisti e manipolatori di spicco tra cui Godblesscomputers, Bioshi Kun, Crimson, Ooopopoiooo e molti altri. Segue il Logotipo Tour 2014, esperimento virtuale della durata di 31giorni su Righini on Vimeo atto a promuovere l’opera.

Il 28 dicembre 2013 viene ristampato (rimasterizzato e con tracce inedite) l’album d’esordio di The Hype del 2006 intitolato Zimmer Frei. In gennaio Righini esordisce anche come speaker radiofonico su Rimini Net Radio con la trasmissione da lui ideata e condotta Songs of faith and devotion. Nel maggio 2014 The Hype intraprendono un mini tour Francese di cinque date sulla Costa Azzurra.

Rientrato in Italia Righini è tra gli ospiti (con John De Leo, Sacri Cuori etc) dell’album Radici di Francobeat, duettando insieme a Moro nel brano Camminare. Sempre nel 2014, Righini apre per il tour italiano di Elyas Kahn e fa capolino nella traccia di chiusura dell’abum Geografia di un corpo targato Santo Barbaro.

Passa l’estate a Berlino impegnato nella stesura del nuovo album di inediti, Houdini, pubblicato da Ribéss Records nell’aprile 2015. La produzione artistica è ancora di Fulvio Mennella. L’album è ottimament accolto da critica e pubblico e una delle tracce, Monge Motel, viene inclusa nella compilation Dragon Summer 2015 di Novaradio Città Futura.

Nella tarda primavera Righini è impegnato in un progetto tributo in lingua italiana alla figura di Nick Cave promosso e interpretato dal cantautore Dany Greggio, con cui collabora a traduzione e adattamento dei testi.